venerdì 11 ottobre 2013

I introduce you Leam.com

Buongiorno lettori e lettrici, oggi voglio parlarvi di un e-commerce di alta moda che ho scoperto negli ultimi giorni, navigando alla ricerca dei capi must per l'inverno:).
Il sito web di cui voglio parlarvi si chiama Leam.com. Le collezioni che propone sono uomo donna e bambino, i brands, quelli più amati da tutte noi: Prada, Miu Miu, Celine, Burberry, Balenciaga, Dolce e Gabbana, Bottega Veneta..ecc...at last but not least Gucci, forse una delle collezioni che prediligo per l'imminente inverno. La donna proposta da Gucci nella stagione Autunno/Inverno 2013/2014 è una donna sofisticata, accattivante, ma che nello stesso tempo da importanza al confort, una parigina rivisitata e adattata alla frenesia mondana di qualunque capitale europea, una donna che ricerca il pregio dei tessuti e le nuove lavorazioni, per creare un look all'avanguardia, le cui linee sono però testimoni viventi degli anni passati. Tornano le gonne al ginocchio, si gonfiano le maniche all'altezza del braccio e accessorio assolutamente immancabile per la nuova stagione, il guanto lungo e stretto, rigorosamente nero, da indossare durante una sera a cena ma contro ogni consuetudine anche di mattina su un look più casual. (Come avete potuto vedere in passato è un accessorio che d'inverno amo indossare spesso;)). I tacchi si abbassano, la pelliccia non muore mai, mentre sicuramente governa, incoronandosi come "new entry impolverata" il quadro ed ogni suo grado di parentela, grandi piccoli, rossi, verdi, scozzesi e non, i quadri riempIono le vetrine delle firme di alta moda e dei magazzini low cost. Anche Gucci lo porta in passerella, nelle gonne, nei cappotti e perfino in interi tailleur. La donna pensata da Frida Giannini è una vera femme fatale, ammaliatrice di uomini, alla conquista del mondo con il suo cappotto retrò e la sua gonna longuette. 
Non dimenticate mai però un accessorio di carattere, magari in pelle o borchiato per rendere il vostro apparente stile anni '50 inequivocabilmente all'avanguardia. 
Tornando a parlare di Leam.com, attraverso la ricerca personalizzata, potete visionare uno alla volta i vostri stilisti preferiti e usufruire in ogni periodo dell'anno dei saldi disponibili sul sito. 
Io non ho potuto fare a meno di notare le ballerine di Anna Baiguera, stivali di vari stilisti, per poi perdermi letteralmente nella sezione "Cappotti". 
Avendo tra l'altro già visionato gran parte delle collezioni degli stilisti presenti nel sito, posso declamare  con fermezza le ottime scelte di selezione dei capi. 
Un altro particolare che mi ha colpito molto, studiando le tendenze per la stagione invernale, è il carattere della donna, che pian piano dimentica le trasperenze eccessive, i tacchi troppo alti, le scollature esageratamente ampie, per ricorrere a un abbigliamento che potrebbe sembrare a primo impatto meno sexy ma che invece la elegge più donna che mai. 
Chissà che anche i canoni di bellezza non mutino di nuovo, tornando a richiamare quelli degli anni 50: i visi dai lineamenti mediterranei, i punti vita che gareggiano per raggiungere i 60, i centimetri di altezza in più o in meno che non vengono contemplati...Nel mio caso non posso che sperarlo:)...
Nel frattempo, se avete voglia di rendere il vostro look all'avanguardia e fare un giro alla ricerca delle ultime tendenze su Leam.com, fatemi sapere cosa più ha attratto la vostra attenzione:)
Buona giornata a tutti!! 



                                                                                                        Camilla Gullà


domenica 6 ottobre 2013

I colori della Sicilia


La Sicilia,
la Trinakría greca cantata da Omero nell'Odissea, <<isola del sole>> come ci indica il simbolo stesso dell'isola, terra  che ritroviamo nelle pagine di Pirandello,Verga, Quasimodo, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa nel suo "Gattopardo"; fonte di ispirazione di musicisti come Vincenzo Bellini, Musumeci, Scarlatti, oggi purtroppo citata più per gli episodi di Mafia che per la sua bellezza, sebbene il fascino di questa terra resti comunque immutato e incontestabile.
Nelle fotografie sottostanti ho cercato di cogliere la vera essenza della regione, per tale ragione ho scelto il bianco e nero, più appropiato all'emozione che tali viste hanno suscitato in me.
Nei luoghi spersi di una regione sconfinata dove tutto sembra rimasto fermo, dove il tempo non scorre, dove l'orologio ha fermato le sue lancette, là, dove il termine "frenesia" è stato cancellato dal vocabolario, e dove la pace è interrotta solo dalla voce di una donna che richiama a sè il suo bimbo che gioca in strada, in una terra dove crescono gli oleandri e il sole splende mite tutto l'anno, dove si può ancora vedere una strada non colma di pedoni in corsa, dove anche una pozza assume il suo fascino, dove il cielo ha altri colori, dove gli yacht lasciano il posto alle barche dei pescatori. Non fraintendetemi, non rinnego la bellezza del lusso, la ricchezza di Portocervo ad esempio, visitata questa estate, ma tali forme di eleganza materiale create dell'uomo devono essere apprezzate non solo per il valore in sè, ma perchè ci permettono di stupirci ancora di cotanta semplicità...
Eppure, viene da chiedersi: << Tutto questo potrebbe chiamarsi "arretratezza" ? >>         << Si certo! >> E forse lo è, ma che siano l'attaccamento ai valori ormai dimenticati, la mancanza delle tensioni quotidiane a cui noi abitanti delle metropoli siamo abituati, o che forse, sia solo la diversità dalla consuetudine, a provocare simili emozioni, questo non so dirlo. Posso solo sperare che la vista delle fotografie da me scattate, possa suscitare in voi, almeno un pò dell'emozione che il mio sguardo ha provato, ammirando dal vero gli scorci di una regione chiamata "Sicilia".